Tre situazioni in cui potresti raccogliere la flag

Una volta che viene lanciata una flag, ci sono circostanze in cui potrebbe essere raccolta. Tranne per alcune situazioni molto specifiche, bisogna fare estrema attenzione nel girare una flag. Mentre la squadra apparentemente colpevole sarà felice, l’allenatore avversario vorrà quasi sicuramente una spiegazione.

Intentional Grounding

Quando un Referee crede che il lanciatore abbia intenzionalmente gettato a terra la palla, potrebbe flaggarlo. Se un ricevitore eleggibile si trovava “nell’area” la flag potrebbe essere raccolta. Alcuni Referee lanciano la flag per un intentional grounding a meno che non sia un lancio schiacciato a terra; per esempio: la palla viene buttata a terra oppure gettata distante dal Referee ben oltre il limite del campo. Anche perché l’attenzione del Referee è sul Quaterback, quindi potrebbe non essere consapevole di un lancio che non va da nessuna parte. Se un arbitro vede un lancio che non è diretto nelle vicinanze di un ricevitore eleggibile, dovrebbe, dopo che l’azione è terminata completamente, comunicarlo al Referee. Quest’ultimo potrà poi decidere se è stato commesso un fallo e di conseguenza lanciare la flag in ritardo.

Ineligible Receivers Downfield e Offensive Pass Interference

Entrambi questi falli possono accadere quando durante un down si verifica un lancio legale in avanti che attraversa la zona neutrale. Se si osserva una situazione dubbia, si potrebbe lanciare la flag. Quando viene riportato il fallo, l’arbitro responsabile della chiamata, se la palla ha attraversato la zona neutrale (l’Umpire in una crew a cinque ed i wing in una crew di sette) dovrebbe sapere se la palla non ha oltrepassato la zona neutrale e quindi la flag andrebbe girata.

Nel regolamento NCAA, un passaggio ha attraversato la zona neutrale se colpisce in campo per prima qualcosa (giocatore, arbitro, terra, ecc.) oltre la zona neutrale.

Defensive Pass Interference

Molte situazioni, specialmente quelle che possono accadere durante un’azione di lancio, comportano la necessità di una consultazione fra i membri della crew. Per avere la chiamata corretta potrebbe essere necessario mettere insieme un puzzle combinando le osservazioni di più arbitri. Questo non è solo riferito ai potenziali falli. Ci sono occasioni in cui la visione dell’Umpire diventa cruciale per stabilire le ricezioni dubbie nei passaggi a corto raggio.

Ogniqualvolta viene lanciata una flag in una azione di lancio (oltre a numerose altre situazioni), è probabile che ci sia più di un arbitro in “copertura”. Questi colleghi dovrebbero immediatamente incontrarsi e confrontarsi sull’accaduto. Idealmente, dovrebbero poi avvicinarsi al Referee con una descrizione condivisa del fallo.

Non è importante se vengono lanciate una o più flag. Se ci sono multiple flag: gli arbitri devono assicurarsi di aver visto lo stesso fallo sullo stesso giocatore nel medesimo punto. Altrimenti se c’è a terra solo una flag, il Referee dovrebbe essere cauto, ma non significa necessariamente che ci sia un problema o un disaccordo. In molte situazioni, il fallo potrebbe essere stato visibile solo da una determinata posizione. In quel caso, un arbitro potrebbe dire di non aver visto ciò che il collega racconta e se non ha osservato nulla che contraddica l’arbitro che ha fatto la chiamata, il Referee può procedere con un alto grado di sicurezza sul fatto che il fallo è stato chiamato correttamente.

I problemi insorgono quando due o più arbitri pensano cose differenti ed in conflitto fra loro. La discussione potrebbe risolversi con un arbitro che ammetta di non aver avuto una visione altrettanto buona del collega, o che uno dei due riconoscerà di non essere sicuro di ciò che ha visto. In questi casi, è relativamente facile per il Referee decidere come procedere e se necessario, potrà girare la flag. Gli arbitri che sono abituati a lavorare insieme hanno fiducia reciproca e quando è appropriato non esitano a differire fra loro.

La sfida più grande per il Referee si verifica quando i due colleghi si trovano con opinioni opposte. Questo è più probabile che accada quando il momento del contatto è il fulcro della questione, ma può verificarsi anche se ci sono opinioni divergenti sul fatto che entrambi i giocatori stiano o meno giocando per la palla.

Traduzione e adattamento di Alberto Maghini

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