DOPO LA FLAG

Definire i falli all’interno della giusta tipologia aiuta nell’applicazione degli stessi.

Quando si riferisce al Referee che tipo di fallo è stato chiamato, non è una buona idea indicare semplicemente il motivo per cui è stata lanciata la flag.

È necessario riferire ulteriori dettagli non solo per il Referee, ma anche per riportarlo all’allenatore, nel caso in cui sia obbligatorio compilare un report post partita o quando bisogna spiegare le proprie ragioni a richiesta del giudice sportivo.

A volte è indispensabile dare oltre alla tipologia, la descrizione di un fallo per classificare o chiarire ciò che è stato chiamato.

Può essere accettabile riportare un fallo al Referee solo riferendo il tipo di fallo (Holding, Interferenza sul passaggio o condotta antisportiva).

Tuttavia, sono necessari più dettagli per convalidare e giustificare la chiamata di tali infrazioni.

Infatti ci sono diversi tipi di holding. Ai fini della rilevazione e della segnalazione occorre conoscerli tutti. holding

È comune per un allenatore chiedere ciò che ha fatto il giocatore che ha commesso il fallo.

La risposta può essere un atterramento (takedown), un placcaggio, agganciare, afferrare, tirare e limitare, ecc.

Essere in grado di identificare quale tipo di holding è stato commesso rende maggiormente credibile il giudizio.

A seconda del fallo che si è verificato potrebbe essere necessario far seguire al segnale ufficiale indicante il fallo un altro segnale che specifichi il tipo di fallo.

Allo stesso modo, ci sono tipologie di non-chiamate relative all’holding.

È generalmente accettato come filosofia sia nelle High School che nei College che un Holding ben lontano dal punto di attacco non si traduca automaticamente in una chiamata di fallo ma in un avvertimento verbale al giocatore.

L’allenatore della difesa probabilmente non apprezzerà la filosofia, ma l’arbitro lo potrà rassicurare facendogli capire che la situazione sarà trattata allo stesso modo quando la sua squadra avrà la palla.

Ci sono molte tipologie di interferenza di difesa sul passaggio. Generalmente parlando sono:

  • trattenere il braccio,
  • non giocare per la palla,
  • agganciare e ruotare,
  • afferrare e limitare,
  • tagliare,
  • giocare attraverso la schiena del ricevitore (primo contatto).

ricevitore e cornerback 2Ci sono molte ragioni per cui viene chiamata una interferenza di attacco su di un passaggio:

  • per avere bloccato a fondo campo,
  • per avere spinto il difensore creando una separazione con lo stesso,
  • per avere avuto un primo contatto col difensore cercando di passargli attraverso.

In NCAA, è richiesto il contatto per avere un’interferenza.

Dopo avere chiamato una interferenza d’attacco o di difesa, bisogna essere abili ad identificare a quale categoria appartiene il fallo.

Cambiando discorso sui giochi di calcio, la squadra che calcia potrebbe essere considerata colpevole di un allineamento non corretto prima del calcio.

Prima di tirare una flag, l’arbitro responsabile deve sapere se c’erano quattro o più giocatori su ogni lato del calciatore e nessuno altro giocatore oltre al calciatore a più di cinque yard dietro la linea di restrizione della Squadra che effettua il calcio, o se ogni giocatore fosse tra i numeri (linea delle nove) dopo che è stato dato il segnale di pronti al gioco.

L’arbitro responsabile per osservare queste situazioni varia a seconda del numero degli arbitri.

Per esempio, il Referee è responsabile di contare se almeno quattro giocatori si trovano su ogni lato del calciatore.

Può sembrare assurdo che sia un arbitro posizionato a 60 o 65 yard a giudicare, ma i comitati che si occupano di redigere le meccaniche arbitrali, credono che la visione grandangolare che ha il Referee nella posizione iniziale permetta a questo di meglio valutare tale tipo di fallo.

Piuttosto che una tipologia gli altri falli richiedono una descrizione; nel caso di un fallo per comportamento antisportivo sarà necessario descrivere ciò che è successo. 78 UNC

Ad esempio quando un giocatore lancia la palla a terra, un allenatore si rivolge con un linguaggio osceno nei confronti di un arbitro o un giocatore sbeffeggia un avversario.

In caso di comportamenti sleali, si dovrà spiegare che cosa è successo.

Inoltre, l’arbitro ha l’autorità di identificare e dichiarare un comportamento come evidentemente sleale anche per qualunque azione commessa che non sia coperta dalle regole.

La maggior parte dei falli personali ha un nome ed un segnale specifico. Questi includono clipping, carica su chi effettua il passaggio o sul calciatore, chop block, placcaggio con presa sull’ horse collar e blocco illegale sotto la vita.

Ci possono essere altri falli personali riportati al Referee per i quali viene dato solo il segnale generico di fallo personale.

Colpo ritardato, piling on, violenza non necessaria e rissa sono falli personali senza un segnale specifico.

Il Targeting è stato recentemente definito come fallo personale.

Quando viene chiamato un fallo per targeting bisogna conoscere quale parte del corpo (testa, spalle o avambraccio) sia stata usata per portare un colpo illegale. La NCAA definisce alcuni “elementi chiave” per l’identificazione del fallo di targeting come ad esempio:

  • accovacciarsi e spingersi con forza,
  • lanciarsi,
  • portare il colpo con il casco e abbassare la testa prima di contattare l’avversario con la parte superiore del casco.

Uno di questi elementi descrittivi deve essere identificato quando si chiama un fallo di targeting.

Ci sono probabilmente molti altri casi nei quali è necessario riferire aspetti addizionali per i falli chiamati. Quelli sopra esposti sono i più comuni.

Si diverrà un arbitro migliore quando si sarà capaci di cogliere più dettagli quando si chiama un fallo. Questo darà una migliore conoscenza delle regole e su cosa sia un’azione scorretta che ha bisogno di essere penalizzata.

Darà anche più credibilità la capacità di stabilire una corretta tipologia del fallo chiamato e/o di dare una descrizione completa dello stesso.

Sarà difficile per chiunque mettere in discussione una chiamata quando si provvederà a dare una spiegazione particolareggiata di ciò che è stato chiamato e che ha dato origine ad una penalità.

Liberamente tratto da un articolo di Judson Howard